martalari
Reg.: 11 Mag 2006
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Da: roma (RM)
|  Inviato: 27-01-2012 03:32 |
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Visto "Hugo Cabret" tra poesia,sogno,scene oniriche, immaginazione e cinema del passato Scorsese firma il suo amore orgasmico per la settima arte
Chiunque tu sia anche se sembri solo e abbandonato sei una parte dell'ingranaggio della vita...
Nella vita tutto ha uno scopo: l'orologio serve per conoscere l'ora, il treno per raggiungere una destinazione....
Ci sono film che non somigliano a nulla di già visto perché partoriti dalla mente di grandi cineasti come Martin Scorsese, un uomo e una carriera dedicata al cinema.
"Hugo cabret" non e' un film alla David Copperfield, non e' un film d'avventura scontato non e' un film fantasy stile "Le cronache di Narnia.. l'orologio, la stazione e l'automa", il film di Scorsese e' un viaggio unico,onirico, celebrativo alla scoperta dell'amore per la settima arte che da sempre prova un regista che ne fa parte da protagonista.
Il film merita 3 Oscar la regia (perfetta e non perché' si chiami Scorsese basta vedere il piano sequenza tra gli orologi iniziale), la fotografia e in assoluto le scenografie di Dante Ferretti e Francesca Lo Schiavo.
"Hugo Cabret" rappresenta la dichiarazione d'amore di Scorsese per il cinema come lo era Nuovo cinema paradiso per Tornatore, un ragazzo che vive in una stazione alla scoperta del suo passato deve aggiustare qualcosa per mettere in moto l'emozione e far rivivere ciò che sembra scomparso e quel ragazzo che sembra una persona dimenticata e' in realtà il vero ingranaggio di una vita che torna a splendere.
Nel suo viaggio il bambino (anni '30) tra uno spiraglio e l'altro (Leone di c'era una volta docet..) vigila, cerca indizi,incontra personaggi tra i negozi un signore Ben Kingsley,l'uomo della biblioteca Chritoper Lee, il capostazione Sacha Baron Cohen, una bambina Chloe Moretz (caspita quanto e' brava) e tanti altri...
C'e' molto di felliniano nei movimenti, ogni scena della stazione sembra un quadro dove gli attori come fossero circensi o clown si muovono, interagiscono con le loro facce caratterizzate e il bambino specularmente rappresenta tutti coloro che amano la magia del cinema. E Scorsese svela il segreto della settima arte, come dall'immaginazione si possa passare alla rappresentazione di un pensiero che sfocia nell'emozione sul grande schermo.
Non sappiamo dirvi se "Hugo Cabret" sia un film "per tutti" ma e' un film comunque da vedere per essere rapiti da alcune immagini anche del passato, di quello che era il cinema di una volta e il film migliora scena dopo scena decollando pian pian dall'incontro del bambino con la bambina alla ricerca della verità...solo due registi viventi potevano girare Hugo Cabret, Tim Burton o Martin Scorsese.
"Hugo Cabret" e' uno di quei film che non si può spiegare si deve vedere...
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P.s. Curiosita' Quando il cinema e' una grande famiglia
il film vanta tra i produttori anche Johnny Depp che con Dante Ferretti e Francesca Lo Schiavo aveva già lavorato in Sweeney Todd
Kingsley e Sacha Baron Cohen..li ritroveremo insieme in "The Dictator" con Scorsese Kingsley aveva anche girato "Shutter Island"
Il produttore Depp e la giovane Moretz li ritroveremo insieme nel prossimo film di Tim Burton "Dark Shadows"
Christoper Lee aveva lavorato insieme al produttore di "Hugo" Depp li attore nel film "Charlie e la fabbrica di cioccolato"
Lo sceneggiatore Logan di "Hugo" aveva già scritto per Scorsese "The Aviator" e con Depp protagonista "Sweeney Todd"
Il direttore della fotografia Richardson e' lo stesso di "The Aviator","Casino'","Shutter Island"
Ray Winstone aveva già' lavorato in "The Departed", Jude Law in "The Aviator"
Dante Ferretti e' uno degli scenografi preferiti di Federico Fellini...basta vedere Hugo..e capirete..come si può' realizzare un sogno.
A 90 anni si può' coronare un sogno Christopher Lee ha lavorato con tutti da John Huston a Orson Welles passando per Tim Burton, John Landis,Steven Spielberg e Peter Jackson ma non era riuscito ancora a lavorare con Scorsese...ora il sogno di un 90enne si e' avverato.
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